Come al solito non ci siamo inventati nulla di nuovo!
Si, perché se guardiamo agli edifici costruiti in passato i principi della bioclimatica erano già parte integrante della cultura costruttiva.
Come nei dammusi di Pantelleria che possiedono muri massivi dall'elevata inerzia termica, o come le case di Yadz, in Iran, che grazie alle torri del vento riescono a mantenere una temperatura interna confortevole nonostante le torride temperature esterne.
I principi dell'architettura bioclimatica
che applichiamo nei nostri progetti
Consiste nell'analisi delle caratteristiche microclimatiche del sito come temperatura, umidità, venti dominanti, irraggiamento solare, copertura del cielo, precipitazioni meteoriche, vegetazione.
L'individuazione dell'orientamento ottimale consente di massimizzare gli apporti energetici nel periodo invernale e ridurli nel periodo estivo.
Lo studio della forma serve a valutare il livello di compattezza dell'edificio che coincide con una minore o maggiore superficie disperdente.
Lo studio degli edifici circostanti e la valutazione degli ostacoli permette di valutare gli apporti solari gratuiti.
La vegetazione a volte rappresenta un ostacolo, altre un'opportunità.
Hai un'idea o un progetto che vorresti sviluppare?